venerdì 6 giugno 2008

Sono Sereno e ho fiducia nelle autorità - Storie di VIP in Carcere...

Per la terza volta il buon Cecchy Gory finisce in carcere. Sempre per lo stesso motivo (no, non la produzione dell’ennesimo film trash) : bancarotta fraudolenta.

Naturalmente prima di essere internato, pronuncia la frase che va tanto di moda tra gli amanti della New Age e i futuri galeotti:

“Sono SERENO, ho fiducia nella giustizia, ci deve essere stato un malinteso”.

Detto fatto. Tre giorni dopo stanno piangendo disperati e minacciano il suicidio… quale migliore sintomo di fiducia e serenità!

Ma la cosa che più amo di tutta questa situazione, è la folle corsa alla dichiarazione bramante di pietà per queste povere bestie:

“Lo stesso medico, riporta il quotidiano milanese, avrebbe definito il carcere per Cecchi Gori "un regime totalmente incompatibile con le sue condizioni di salute".”.

PO-VE-RI-NO!

Voglio capire per quale essere umano il carcere è compatibile con una qualsiasi condizione di salute.
Ma mi piace sapere che se voglio uccidere qualcuno, una volta rinchiusa posso minacciare il suicidio, farmi venire due o tre malattie psicosomatiche, comportarmi bene e chiedere l’indulto.

Ma a me non lo danno.

Però se mi chiamo Vanna Marchi o Stefania Nobile posso fare lo sciopero della fame. Se mi chiamo Fabrizio Corona posso fare una linea d’abbigliamento, un libro ed essere strapagata come ospite a qualche serata. Se mi chiamo Amethovich ho la speranza di diventare un supermodello dopo aver ucciso quattro persone. Se invece mi chiamo Danilo Coppola posso fare la vittima e gli occhioni tristi. Se mi chiamo Annamaria Franzoni, poi, è una pacchia… naturalmente finchè le compagne di cella non mi linciano, ma tanto non ho compagne di cella, c’ho la suite alla Dozza!

Dietro c’è sempre un avvocato strapagato che probabilmente consiglia l’insano gesto… mi immagino la scena: “Danilo, ferisciti ad un braccio che fai notizia e in un mesetto sei fuori!”. “Vittorio, inizia ad appendere una corda al soffitto che fa scena e poi chiediamo la scarcerazione”. “E mi raccomando, dì sempre che sei sereno e hai fiducia nelle autorità”.



Siamo proprio sicuri di quello che stiamo facendo?


No, perché ho notato che tutta la gente che esce prima dal carcere possiede la singolare caratteristica di peggiorare socialmente, ri-stuprando, ri-derubando, ri-uccidendo, ri-tornandoinbancarotta


Enjoy

Carlì



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Così s'impara il porco.

Carlì ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te...
Anche io a mio modo ho fiducia nelle autorità... che lo tengano dentro per sempre!