venerdì 19 febbraio 2010

Scoperta musicale del giorno: Fever Ray

Non pensavo che ci potesse essere qualcuno in grado di stupirmi musicalmente... ma non stupirmi negativamente come quando vedo una parrucca di LadyGaga o il colore del ciuffo di suo zio Malgioglio....

Fever Ray, più complicatamente Karin Dreijer Andersson, partita dal duo elettro "The Knife", lanciata dai Royksopp... mi ha stupita. La sua musica trasuda un misto tra ancestrale e malato, una musica che descrive stati d'animo profondi, suoni elettronici che rigirano il subconscio.

Questo è il suo pezzo più famoso

Se Rihanna ti fa sculettare, Fever Ray ti fa pensare.


Altro pezzo da apprezzare

ENjoy!


Carlì

mercoledì 17 febbraio 2010

Romagna, terra di gente che non si fa i cazzi suoi...

Suona il campanello, ore 9.30 del mattino, conversazione tra il padrone di casa - che soprannominerò Impy* - e Carlì...

Impy suona, ma in realtà è una sonata di cortesia, lui è già entrato ed è alla fine del giardino con un uomo dal curioso aspetto, noto subito il suo squisito parrucchino arancione appollaiato su una culla di capelli bianchi.... La saracinesca del garage si tira su fino a metà, la devono riparare... nel frattempo stanno forzando la finestra...


Impy: - Sono venuto a mettere a posto la serranda del garage...
Carlì: - Ti vengo a dare le chiavi del pulsante di apertura...
Impy: - Da fè cosa?!?**
Carlì: - Per entrare in garage!
Impy: - ENTRIAMO DALLA FINESTRA
Carlì: - Ma dentro il garage, davanti alla finestra, è piano di mobili!
Impy: - LI ABBIAMO GIA' SPOSTATI NOI STAMATTINA!

Ora... esimia testa di minchia... per citare un famoso comico di Zelig... CHI ti autorizza a entrare oltre il cancello, oltrepassare il mio giardino, aprire la finestra del mio garage, entrarci dentro, spostare la nostra roba a tuo piacimento e andartene per poi tornare... il tutto senza NEMMENO AVVERTIRE?!


Io dico che la gente qui in Romagna è completamente deficente.


Con scazzo estremo.

Carlì

venerdì 12 febbraio 2010

Il Suicidio di Alexander McQueen...

... il suicidio di Alexander McQueen mi fa pensare sempre più che chi veramente ha dato qualcosa nel mondo dello spettacolo, che sia un bell'abito o un bel disco, è destinato a sparire per lasciare il posto a quelli che sopravvivono per fagocitare denaro alle spalle dei veri talenti.

McQueen era un uomo come tanti, nato da una famiglia povera, diventato ricchissimo... la testimonianza delle sue origini umili è forse dimostrata dal fatto che si è impiccato a seguito della morte della madre, avvenuta una settimana fa. Tutti i soldi del mondo non valgono i più cari affetti, per chi si nutre di emozioni.

E si sa, la depressione è un veleno.


Enjoy

Carlì

giovedì 4 febbraio 2010

Berlusconi, un presidente ebreo.

Prima era operaio, adesso ha deciso di prendere consensi fuori dall'Italia e inizia ad adulare il popolo ebraico. E' diventato un ebreo, perchè gli ebrei - ha dichiarato - sono i nostri fratelli maggiori. Un vero presidente ebreo.
Qui uno spoiler della prossima campagna elettorale.


Enjoy

Carlì