mercoledì 17 febbraio 2010

Romagna, terra di gente che non si fa i cazzi suoi...

Suona il campanello, ore 9.30 del mattino, conversazione tra il padrone di casa - che soprannominerò Impy* - e Carlì...

Impy suona, ma in realtà è una sonata di cortesia, lui è già entrato ed è alla fine del giardino con un uomo dal curioso aspetto, noto subito il suo squisito parrucchino arancione appollaiato su una culla di capelli bianchi.... La saracinesca del garage si tira su fino a metà, la devono riparare... nel frattempo stanno forzando la finestra...


Impy: - Sono venuto a mettere a posto la serranda del garage...
Carlì: - Ti vengo a dare le chiavi del pulsante di apertura...
Impy: - Da fè cosa?!?**
Carlì: - Per entrare in garage!
Impy: - ENTRIAMO DALLA FINESTRA
Carlì: - Ma dentro il garage, davanti alla finestra, è piano di mobili!
Impy: - LI ABBIAMO GIA' SPOSTATI NOI STAMATTINA!

Ora... esimia testa di minchia... per citare un famoso comico di Zelig... CHI ti autorizza a entrare oltre il cancello, oltrepassare il mio giardino, aprire la finestra del mio garage, entrarci dentro, spostare la nostra roba a tuo piacimento e andartene per poi tornare... il tutto senza NEMMENO AVVERTIRE?!


Io dico che la gente qui in Romagna è completamente deficente.


Con scazzo estremo.

Carlì

2 commenti:

S ha detto...

minchia fossi in voi metterei l'antifurto a serramento

Andrea ha detto...

adesso che sono sicuri che non ci siano mobili sotto la finestra, mettici una tagliola per orsi, ne dovresti trovare su ebay o su amazon.